Il Pesto alla Genovese è un condimento tradizionale tipico e originario della Liguria, in particolare di Genova. L’ingrediente base è il basilico. Si ottiene pestando il basilico in un mortaio di marmo insieme con il sale, i pinoli, l’aglio, il parmigiano e infine l’olio evo.
Gli ingredienti sono amalgamati a freddo, non cotti. Per questa caratteristica gli ingredienti non perdono le proprie caratteristiche organolettiche originarie.
Le foglie di basilico devono essere lavate e asciugate facendo attenzione a non spezzarle per non annerirle. Il pesto tradizionalmente viene prodotto con l’uso del mortaio di marmo e il pestello in legno. Il pesto di solito in commercio è realizzato con l’uso del frullatore.
Con il frullatore semplicemente misceliamo i vari ingredienti ottenendo una crema dalla consistenza fine e cremosa. L’altro ingrediente fondamentale, per ottenere un ottimo pesto è l’olio evo che svolge un ruolo antiossidante.
Il Pesto alla Genovese si usa per condire primi piatti come gli gnocchi di patate, il minestrone alla genovese e la pasta, tipo le trofie, le bavette, le linguine, gli spaghetti, le trenette, i corzetti, le tagliatelle, i tagliolini, le lasagne e il risotto.
Prima di utilizzarlo come condimento per a pastasciutta, il pesto può essere allungato con l’acqua di cottura delle pasta.
Il Pesto alla Genovese è inserito tra i Prodotti agroalimentari tradizionali liguri (PAT) riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Potete condire la vostra pasta con il pesto aggiungendo dei pomodorini ciliegini tagliati a pezzettini oppure preparare una bella insalata di fagiolini e patate, vedi il mio articolo –> Insalate con patate, fagiolini e pesto al basilico (pubblicato il 19 luglio 2019).
Conservazione:
Il pesto che preparerete oggi si può conservare per due giorni al massimo in frigo. Potete congelarlo in un barattolo di vetro ma una volta tolto dal freezer va lasciato almeno mezza giornata a temperatura ambiente e allungato poi con un po’ di olio evo e mescolato.
Ingredienti per un pesto alla Genovese di 125 g (per 2/3 persone):
- 75 g di basilico fresco
- 20 g di parmigiano grattugiato
- 20 g di pinoli
- mezzo spicchio d’aglio
- 40 ml di olio evo biologico
- un pizzico di sale
Preparazione del Pesto alla Genovese:
Se avete la possibilità e lo spazio coltivate il vostro basilico in casa. Possibilmente su un balcone o su un terrazzo dove possa ricevere la luce del sole per una buona parte della giornata. Va bagnato tutti i giorni ma solo la sera in assenza del sole.
La quantità raccolta equivale ad un’insalatiera di 23 cm.
1.Prima di tutto iniziate a preparare il pesto con il frullatore (nel mio caso ho un robot da cucina) mettendo il boccale del vostro frullatore e l’olio evo (io ho uso di tipo biologico) nel frigo per almeno mezz’ora.
2. Lavate poi bene il basilico sotto l’acqua corrente.
3. Fate scolare bene il basilico e trasferitelo poi in un grosso scolapasta.
4. Stendete poi il basilico su un canovaccio pulito.
5. Asciugate accuratamente il basilico (cercando di togliere tutta l’acqua) senza spezzare le foglie se no potrebbero annerirsi.
6. Mettete poi il vostro basilico nel boccale del frullatore o robot da cucina.
7. Passata la mezz’ora, togliete l’olio evo bio dal frigo e unitelo al basilico. In questo modo, stando nel frigo, l’olio freddo renderà il pesto di un bel colore verde intenso.
8. Successivamente unite il pizzico di sale.
9. Poi aggiungete il mezzo spicchio d’aglio privato dalla pelle.
10. Continuate aggiungendo anche i pinoli.
Tutti gli ingredienti sono nel boccale potete coprire con il coperchio.
11. Frullate ad intermittenza per qualche secondo (non in modo continuo), così facendo il pesto non si scalderà molto e manterrà il suo colore vivace.
12. Fermate il frullatore e con un cucchiaio pulite le pareti del boccale.
13. Aggiungete infine il parmigiano grattugiato.
14. Frullate nuovamente ad intermittenza fino a quando otterrete la giusta consistenza.
Dovrete ottenere un pesto cremoso e dal colore verde brillante.
Conservazione e link:
Con le dosi degli ingredienti che ho elencato otterrete 125 g circa di pesto. Potete usarlo subito per condire il vostro piatto di pasta, per preparare una torta salata, condire una bella insalata (vedi qui sotto il link), oppure conservarla in frigo per due giorni al massimo coperta da pellicola.
http://lozioraffo.altervista.org/insalata-con-patate-fagiolini-e-pesto-al-basilico/
Se volete potete mettere il pesto in un vasetto e poi nel freezer e congelarlo con tutto il vasetto. Una volta tolto dal freezer va lasciato per qualche ora a temperatura ambiente e poi necessiterà di un’aggiunta di olio evo.
Ho usato il mio pesto per condire delle penne rigate e ho aggiunto delle patate novelle cotte a vapore, dei pezzettini di pomodoro (ho usato i cuori di bue) ma voi usate i ciliegini (sono più rossi e maturi). Se volete aggiungete anche dei fagiolini cotti a vapore. Ho aggiunto olio evo biologico e una grattata di parmigiano reggiano.
Guarda anche questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=Uk2ufE3O4pQ&t=33s
Today, I bought everything for Pesto Genovese . I love it.. with pasta , gnocchi. . perfect 😋😍👌👍.
Have a nice evening , Raffaele ☺️😊🙋.
Hi Silvana! Perfect harmony between you and me. You too will cook with pesto. Tomorrow I will make a simple pasta with pesto and cherry tomatoes and two boiled potatoes mixed together. In the Liguria Region, it is customary to make pasta with pesto, a small potato and green beans. Wonderful!!! Thanks for the comment! Good evening!😊☺😀🌕🌔🌓🌒🌑🌜🌛🌗🌖