Questa pizza di Pasqua o crescia al formaggio è un pane salato tipico del periodo di Pasqua. E’ un lievitato soffice e gustoso simile ad un panettone ma in versione salata e dalla consistenza più spugnosa. Le regioni di origine delle pizza di Pasqua sono le Marche e l’Umbria (anche se oramai è conosciuto e si cucina in tutta Italia). Può essere un ottimo antipasto se servito con salumi e formaggi come salame, prosciutto e provolone a fette. Tagliato poi a fette, scaldato al forno e servito come toast è eccezionale. Il gusto saporito è dato dal formaggio e dal parmigiano reggiano.
E’ un pane che si presta molto bene alle gite di Pasqua e pasquetta. L’origine del suo termine, crescia appunto, pare sia stato dato dal fatto che appena infornata inizia a crescere rapidamente. La crescia entra a pieno titolo nel menù di Pasqua e può essere un’alternativa al pane tradizionale. Chi può resistere a una fetta di questo pane al formaggio accompagnata da prosciutto, salame o provolone? I bambini ne andranno matti.
Pizza di Pasqua o crescia al formaggio.
Ingredienti per uno stampo di diametro 20 cm e altezza 10 cm:
- 500 g di farina “0” o Manitoba
- 5 uova
- 120 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 120 di pecorino grattugiato
- 150 g di latte intero
- 1 cubetto da 25 g di lievito di birra fresco
- 10 g di sale fino
- pepe nero q.b.
- 70 g di olio evo.
Pizza di Pasqua o crescia al formaggio.
Preparazione (prima parte):
1). Prima di tutto mettete nella ciotola della planetaria, munita di gancio, la farina 0 con i formaggi grattugiati.
2) Mescolate poi gli ingredienti con un un cucchiaio di legno.
3) Scaldate appena il latte in un pentolino.
4) Sbriciolate successivamente il lievito di birra in una ciotola.
5) Versate poi il latte caldo nella ciotola per sciogliere il lievito. Oppure mettete il lievito nel pentolino.
6) Mescolate poi con un cucchiaio per sciogliere bene il lievito.
7) Azionate la planetaria a velocità medio – bassa e versate a filo il lievito sciolto nel latte.
8) Sbattete a parte le uova in un piatto.
9) Versate poco alla volta le uova nella planetaria e azionatela nuovamente.
10) Versate tutte le uova e continuate a impastare con la planetaria.
11) Aggiungete l’olio a filo sempre con la planetaria in movimento.
12) Inserite per ultimo il sale fino.
13) E infine un pizzico di pepe nero. Spegnete la planetaria.
14) L’impasto deve una consistenza omogenea e morbida (non compatto ma molle).
Preparazione (seconda parte):
15) Togliete l’impasto dalla planetaria e ponetelo su un piano di lavoro infarinato.
16) Impastate, aiutandovi con un tarocco, giusto qualche secondo per rendere meno appiccicoso l’impasto.
17) Spolverate con pochissima farina la superficie dell’impasto.
18) Schiacciate leggermente l’impasto con le dita dando una forma più o meno quadrata.
19) Fate delle piccole pieghe all’impasto portando ogni angolo verso il centro.
20) Piegate l’altro angolo aiutandovi con il tarocco se l’impasto dovesse rimanere appiccicato sul piano di lavoro.
21. Piegate il terzo angolo.
22. Infine ripiegate il quarto e ultimo angolo. Dovrete ripiegare insomma l’impasto su se stesso.
23. Ripetete le pieghe prendendo l’impasto da un lato e ripiegandolo su se stesso.
24. Prendete con il tarocco l’impasto da un lato e ripiegate al centro.
25. Prendete l’impasto dall’altro lato e ripiegate verso il centro.
Pizza di Pasqua o crescia al formaggio.
Come foderare lo stampo:
26. Munitevi di un foglio di carta da forno (ne esistono in commercio già tagliati), di una forbice e una matita. Segnate con la matita nell’angolo del foglio (se no non riusciamo poi a fare le strisce) il fondo dello stampo.
27. Ritagliate il fondo con le forbici.
28. Con un righello segnate l’altezza del vostro stampo (circa 10 cm).
29. Segnate con due tratti su un lato della carta da forno (10 cm).
30. Unite con una riga i due tratti precedentemente segnati.
31. Imburrate lo stampo aiutandovi con un pennello in silicone.
32. Rivestite prima il fondo con il disco di carta da forno precedentemente tagliato. Per farlo aderire potete schiacciare leggermente con il pennello.
33. Rivestite poi le parti verticali con le strisce.
34. Con il pezzo di carta da forno avanzato riuscite a rivestire tutto lo stampo.
Pizza di Pasqua o crescia al formaggio.
Lievitazione e cottura:
35. Ponete l’impasto nello stampo.
36. Ricoprite con un canovaccio.
37. Lasciate lievitare l’impasto nel forno spento con la luce accesa per un’ora e mezza.
Precisazione: avendo usato un cubetto di lievito di birra fresco da 25 g e una farina “forte” la 0 o Manitoba ho accelerato e ridotto la lievitazione ad un’ora e mezza. Riducendo il quantitativo a 15 g i tempi di lievitazione possono aumentare fino a 6 ore.
38. Questo è l’impasto dopo un’ora e mezza di lievitazione.
39. Preriscaldate il forno in modalità statica a 180°. Mettete all’interno un pentolino per ricreare un po’ di vapore.
40. Infornate la pizza di Pasqua e lasciatela cuocere per 70 minuti.
41. Coprite con un foglio di alluminio a metà cottura (a 35 minuti circa) per evitare che la superficie si scurisca troppo.
42. A cottura ultimata sfornate la pizza di Pasqua o crescia al formaggio e lasciatela raffreddare bene nello stampo, anche per un giorno prima di tagliarla a fette e servirla con salumi e formaggi.
43. Togliete la cerniera esterna.
44. Togliete la carta da forno.
45. Togliete il disco sottostante dello stampo e mettete su un piatto da portata.
Chi vuole una fetta?
Ecco la pizza di Pasqua o crescia al formaggio tagliata. E’ bella vero?
Ancora qualche foto di presentazione:
Qui sotto: ecco il mio sandwich, il mio toast e i miei crostini di crescia al formaggio con provola e salame:
Leggi questo articolo che ha come tema la Pasqua:
http://lozioraffo.altervista.org/treccia-dolce-di-pasqua-bicolore/
Guarda poi questo video non correlato con l’artico:
https://www.youtube.com/watch?v=Uk2ufE3O4pQ&t=46s
Grazie per avere letto l’articolo. A presto dallo zio Raffo!
Che buona! 🙂
Grazie Tony!!!
Grazie mille☺
Grazie mille Tony!!! 🙂