Questo pane con frutta secca è stato realizzato con pochi ingredienti secchi: noci, nocciole, pistacchi, uva e mirtilli. Sono ingredienti che evocano in qualche modo le feste natalizie e sono utilizzati per fare dolci e pani a tema. L’ispirazione nel realizzare questo pane mi è arrivata grazie alle feste appena trascorse. Questo pane con frutta secca è da gustare a colazione ed è fatto solo con solo farina, lievito, zucchero, acqua, sale, olio e frutta secca. Ho utilizzato una farina “0” o Manitoba ma si può sostituire con una farina integrale e una Manitoba.
In commercio si trovano ogni tipologia di frutta secca, io ho sostituito i pistacchi con la farina di pistacchi. Il resto della frutta secca è stata macinata ed è risultato un pane scuro dalla consistenza morbida. E’ un pane che si presta bene con qualsiasi marmellata (io l’ho provata con quella di ciliegie) o miele. Nessuno vieta però di mangiarlo con due fette di salame o formaggio come antipasto.
Pane con frutta secca.
Ingredienti:
500 g di farina “0” o Manitoba, 350 g di acqua tiepida, 2 cucchiaini di zucchero, 1 bustina di lievito disidratato da 7 g, 2 cucchiai di olio evo, 10 g di sale, 50 g di noci, 25 g di nocciole, 50 g di farina di pistacchi, 50 g di mirtilli rossi, 50 g di uva passa.
Pane con frutta secca.
Procedimento:
1. Prima di tutto inserite in un mixer tutta la frutta secca: noci, nocciole, uva passa e mirtilli.
2. Poi tritate in modo grossolano tutta la frutta secca.
3. Aggiungete anche la farina di pistacchi, azionate il mixer e mescolate.
4. Successivamente mettete nel cestello della planetaria la farina, il lievito disidratato, lo zucchero e con il gancio impastatore montato e impastate azionando la planetaria ad una velocità medio-bassa.
5. poi mettete l’acqua tiepida,
6. successivamente aggiungete l’olio evo,
7. Infine mettete il sale e impastate fino a quando questo non sarà ben assorbito.
8. Inserite nella planetaria la frutta secca ed impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. L’impasto risulterà ottimale quando si “incorderà” intorno al gancio impastatore. Spegnete la planetaria.
9. Con l’aiuto di un tarocco raccogliete l’impasto dal bordo.
10. Impastate a mano per qualche secondo sulla spianatoia e se l’impasto dovesse risultare appiccicoso spolverizzate con della farina.
11. Riponete l’impasto in una scodella leggermente infarinata.
Pane con frutta secca.
Prima lievitazione:
12. Coprite la scodella con un panno e riponete a lievitare l’impasto nel forno spento con la luce accesa per almeno due ore.
13. Con l’aiuto di un tarocco adagiate l’impasto sulla spianatoia.
14. Sgonfiate l’impasto con il pugno e create una forma leggermente rettangolare.
15. Arrotolate l’impasto cercando di non allungarlo ulteriormente alle estremità.
16. Trasferite l’impasto su una placca da forno rivestita da carta da forno.
Pane con frutta secca.
Seconda lievitazione:
17. Coprite con un canovaccio l’impasto e fate lievitare per un’ora nel forno spento con la luce accesa.
18. Questo è l’impasto dopo la lievitazione.
19. Praticate 5 tagli diagonali sull’impasto ma non fateli troppo profondi. Il pane tenderà a sgonfiarsi.
Terza lievitazione:
20. Fate riposare il pane per un’ora circa nel forno spento con la luce accesa.
21. Preriscaldate il forno a 250° C e in modalità statico.
22. Inserite un pentolino pieno d’acqua nel forno.
23. Infornate e abbassate subito il forno da 250° a 200° C. Cuocete per 30 – 35 minuti a 200° C.
24. In conclusione sfornate il pane e se dando dei colpi sul fondo questo dovesse risultare molle prolungate la cottura per altri 5 – 10 minuti.
25. Lasciare raffreddare su una griglia prima di tagliarlo.
Se volete potete saltare i punti 17 e 18 (per evitare di fare un’ora in più di lievitazione). Dal punto 16 andate al punto 19 e praticate i tagli.
Nel mio caso: dopo la seconda lievitazione il pane si é sgonfiato per effetto dei tagli che volendo si possono fare con un coltello affilato o una lametta da barba.
Continuate poi dal punto 20: spolverizzate il pane sempre con farina e coprite con un canovaccio. Bisogna fare riposare il pane nel forno spento con luce accesa per almeno un’ora affinché torni ad essere gonfio (con i tagli già fatti), prima di essere infornato.